Rainews.it, 21.11.21
“Alzare lo sguardo da terra, verso l’alto, non per fuggire, no, per vincere la tentazione di rimanere stesi sui pavimenti delle nostre paure -questo è il pericolo -, non rimanere rinchiusi nei nostripensieri a piangerci addosso”.
E’ l’invito rivolto da papa Francesco ai giovani nella messa celebrata nella Basilica di San Pietro nella solennità di Cristo Re, 36/a Giornata Mondiale della Gioventù celebrata a livello diocesano.
“È il compito più arduo e affascinante che vi è consegnato – ha affermato -: stare in piedi mentre tutto sembra andare a rotoli; essere sentinelle che sanno vedere la luce nelle visioni notturne; essere costruttori in mezzo alle macerie, ne sono tante in questo mondo di oggi, tante; essere capaci di sognare, e questo per me è chiave, un giovane che non è capace di sognare è diventato vecchio prima del tempo”.