Rassegna stampa

Intersezioni. I corsi paralleli di Dante e Marco Polo

― 10 Dicembre 2021

Roberto Righetto, Avvenire.it, 09.12.21

“Dante Alighieri ben conosceva un lungo poema scritto fra il IX e il X secolo che ebbe grande diffusione nel Medioevo, la Navigazione di san Brandano; descriveva il viaggio, in parte reale in parte immaginario, di un anziano monaco irlandese nel nord dell’Atlantico. Vissuto fra V e VI secolo, il monaco viaggiatore dall’Irlanda – ove fondò decine di monasteri – irradiò il messaggio cristiano nel nord Europa, raggiungendo le Isole Ebridi, il Galles, la Britannia e, sembra, persino le Fær Øer. È azzardato invece affermare che sarebbe approdato alle coste del Labrador. Sulle sue orme, e quelle di san Colombano, i monaci irlandesi approdarono in Islanda due secoli dopo e furono i primi a insediarvisi seguendo il loro sogno di anacoreti di trovare un “deserto nell’oceano”; con tutta probabilità, l’isola descritta da san Brandano «in cui è l’inferno» è direttamente ispirata allo spettacolo sorprendente delle isole vulcaniche islandesi. Nel suo viaggio verso Occidente dal profondo contenuto mitico e simbolico Brandano si pone come precursore di Dante. Al tempo della Commedia dantesca, il cosmo e l’aldilà erano come conosciuti a priori, disegnati in una configurazione precisa e armonica. Tutto quanto si scopriva di nuovo non era che la conferma di un piano divino”.

[Leggi l’articolo]

Utilizziamo i cookie per assicurarti la migliore esperienza di navigazione, per personalizzare contenuti, per fornire funzionalità dei social media e per analizzare il nostro traffico. Dovrai accettare l’uso dei nostri cookie per continuare a utilizzare il nostro sito web. Leggi l’informativa privacy e la cookie policy.