C. Esposito, L’Osservatore Romano, 24 marzo 2020
L’angoscia di questi giorni di pandemia sta portando a galla, in tutta
evidenza, la trama nichilistica che segna da cima a fondo il nostro modo
di concepire noi stessi e la realtà. Ma dall’altro lato sta mostrando di
colpo, con altrettanta evidenza, che il nichilismo non è forse più
all’altezza della crisi che stiamo vivendo nel nostro tempo. Sono proprio
le domande che nascono dall’angosciante emergenza sanitaria a mostrare
che l’assetto nichilistico della vita e della cultura, della politica e della
società, sta implodendo dall’interno. Il cerchio si spezza e rinascono gli
interrogativi.