Eugenio Bruno, Scuola24, 29 giugno 2020
Le criticità non mancano. E la stessa titolare dell’Istruzione ne è consapevole. Anche se, per sua stessa ammissione, si stima che le situazioni più difficili riguardano «il 15% degli studenti», che significa comunque un milione e passa di alunni da risistemare. O adeguando le classi o attingendo agli spazi esterni da reperire in parchi, musei, cinema, biblioteche, teatri e archivi oltre ai 3mila ex istituti dismessi…