G. Rachiedei, Tuttoscuola, 07 ottobre 2020
La priorità dell’allievo sembra aver cambiato anche le stesse procedure ministeriali nell’assegnare i contributi statali alle paritarie. Infatti, per tradizione i fondi erano assegnati alle scuole sulla base del numero degli istituti e delle classi/sezioni. L’ultimo decreto, invece, assegna i fondi alle scuole “in proporzione al numero di bambini iscritti nell’anno scolastico 2019/2020 e in relazione alla riduzione o al mancato versamento delle rette” ( Decreto MI n. 118 dell’ 8 – 9 – 2020). Dal testo risulta che i fondi sono assegnati non solo sulla base del numero degli allievi, ma con la motivazione puntuale di tendere a compensare le riduzioni delle rette. Emerge così un’impostazione giuridica che pone al centro l’allievo e il suo diritto all’istruzione.