Giorgio Chiosso, ilSussidiario.net, 11.07.22
“Nonostante l’apparente linearità delle soft skills e la relativa facilità a comprenderne l’importanza nello sviluppo umano in continuità con l’attenzione che da sempre la pedagogia ha riservato al rapporto tra l’apprendimento e le condizioni per renderlo ottimale, giocando anche sul piano affettivo-emotivo (da Pestalozzi in poi fino alle suggestioni psico-analitiche novecentesche), l’approfondimento del dibattito che sul tema si è sviluppato negli ultimi due-tre decenni consente di individuare tre principali impostazioni”.