Giorgio Pogliotti e Claudio Tucci, Scuola24, 22 maggio 2019
«La mia azienda ha creduto subito nell’alternanza scuola-lavoro, quando, nel 2015, è divenuta attività didattica obbligatoria fino a 400 ore nei tecnici e professionali, fino a 200 ore nei licei. In tre anni ho accompagnato passo passo oltre 100 studenti; messo a disposizione competenze e laboratori, partecipato a decine di riunioni con presidi, insegnanti e famiglie. Il dimezzamento della formazione on the job operato, già quest’anno, dal governo Conte (si passa ad almeno 90 ore nei licei, 150 nei tecnici, 210 nei professionali, ndr) crea indubbiamente un problema, a partire dalla co-progettazione dei percorsi, e sono certo che questa scelta finirà per penalizzare soprattutto i ragazzi».