Luisa Ribolzi, ilSussidiario.net, 15.01.22
“Il 12 gennaio la Camera ha approvato il disegno di legge “Disposizioni per la prevenzione della dispersione scolastica mediante l’introduzione sperimentale delle competenze non cognitive nel metodo didattico”, che prevede una sperimentazione triennale nella scuola secondaria di primo e secondo grado di competenze “non cognitive” quali, esemplifica il testo, “amicalità, coscienziosità, stabilità emotiva, apertura mentale”, non come una nuova materia, come paventa chi parla già di un “voto” che si presta ad infiltrazioni ideologiche, ma piuttosto come un aspetto, una “curvatura” direbbe il lessico pedagogichese del ministero, nell’ambito del normale insegnamento”.