Simone Paliaga, Avvenire.it, 16.01.22
“«Figlio mio, rileggi l’Epistola a Storge. E ricorda che bisogna aver cura degli esseri e delle cose: perché tutto, dalle pietre fino a Cristo, tutto fa parte del tuo sangue. Sole e atomo, tutto il movimento è vita e amore, creazione di spazio-tempo-materia», scrive Oskar Wladyslaw Milosz (1877-1939), che dal 1931, naturalizzato francese, assume il nome di Oscar Vladislas de Lubicz-Milosz, firmandosi nei suoi lavori come O.V. de L. Milosz”.