Matteo Sacchi, ilGiornale.it, 28.11.21
“«La storia dei disastri è la storia di uno zoo mal gestito pieno di rinoceronti grigi, cigni neri e re dragoni, nonché di moltissimi eventi sfortunati ma privi di conseguenze e di un’infinità di eventi del tutto insignificanti o nemmeno verificatisi». Parole dello storico di Harvard (ma insegna anche a Oxford e a Stanford) Niall Ferguson che nel suo nuovo saggio prende in esame la maggior parte delle catastrofi che hanno colpito il genere umano. Conscio del fatto che uno storico alla fine in qualche modo parla sempre del presente e memore di un vecchio motto latino citato da Cicerone, ovvero historia magistra vitae, Ferguson ha ripercorso i secoli per vergare Catastrofi (Mondadori, pagg. 506, euro 35) il cui sottotitolo recita «Lezioni di storia per l’Occidente».
Come molti di noi ha preso atto di come una pandemia in un certo senso annunciata abbia colto alla sprovvista i governi e le popolazioni: «A quanto pare mai, nel nostro tempo, vi è stata maggiore incertezza sul futuro e maggiore ignoranza del passato. All’inizio del 2020 ben pochi hanno saputo comprendere il significato delle notizie che giungevano da Wuhan a proposito di un nuovo Coronavirus»”.