Giuseppe Reguzzoni, Tempi.it, 21.11.21
“Inizio da un ricordo personale, cosa che, di solito non si fa quando, sul piano accademico, si accosta e si presenta un nuovo libro. Ma, qui, non siamo su un piano accademico e ciò mi rende possibile una strana constatazione. Luigi Amicone se n’è andato subito dopo che ho ricevuto il bel volume di Ugo Volli e del mio amico Vittorio Robiati Bendaud. Quel volume l’ho ricevuto grazie a lui. Conosco Vittorio tramite Luigi, che mi aveva messo in contatto con lui, qualche anno fa, dopo che questi ebbe letto un mio articolo apparso su Tempi e dedicato a Voltaire, in cui, sia pure di passaggio, menzionavo l’antisemitismo del Papa della tolleranza illuminista (quella per cui la libertà è per tutti, tranne che per i nemici della loro idea di libertà)”.