Editoriale di Angelo Panebianco per il Corriere, 19 luglio 2021
Tema: la classe dirigente italiana e i processi educativi. Svolgimento: spiegare come mai per la suddetta classe dirigente sia irrilevante l’impoverimento in corso del capitale umano a disposizione del Paese. Collegare tale implicito giudizio di irrilevanza al disinteresse, ampiamente comprovato, di politici di primo piano, imprenditori, banchieri, leader sindacali , grandi professionisti, alti prelati, intellettuali di rango eccetera, per ciò che riguarda la condizione delle scuole e dell’Università. Chiedersi se, per questa ragione, si possa ipotizzare che in Italia una classe dirigente non esista più. In caso di risposta affermativa fare qualche considerazione sulle cause di tale scomparsa. Lasciando a chi ne avesse voglia il compito di svolgere il suddetto tema, faccio qualche considerazione sulle ultime notizie, ancora una volta allarmanti, sulla condizione dei processi educativi in Italia.