Gianni Mereghetti, ilSussidiario.net, 24.10.21
“Martina ha cominciato la scuola con poco entusiasmo, l’idea di tornare a svegliarsi presto non riusciva ad entrarle in testa. Era bello stare in vacanza, forse ci voleva qualche altro giorno, ma l’impatto prima o poi ci sarebbe stato ed era inevitabile subirlo un po’.
La prima settimana era trascorsa senza grandi sussulti, Martina non trovava dentro il trascorrere dei giorni se non cose da fare, test di ingresso in cui essere all’altezza: tutto era ripreso senza picchi di attrattiva, tutto era una misura su di sé come se ai professori interessasse solo farsi un’immagine quantitativa dei ragazzi e delle ragazze che avevano davanti”.