Maurizio Tucci, Corriere della Sera, 15 luglio 2019
L’esame di stato edizione 2018-2019 sta per essere archiviato con un tasso di promozioni (non sono ancora dati definitivi e ufficiali) altissimo. La «qualità» di un esame ovviamente non si misura dalla percentuale di promossi (a volte, anzi, può essere l’opposto), ma possiamo almeno dire che le novità introdotte non hanno avuto effetti negativi. In particolare, le tanto temute buste a sorpresa che hanno caratterizzato la prova orale sono state molto meno traumatiche del previsto…