Giorgio Chiosso, ilSussidiario.net, 09.06.23
“Mentre sulle spiagge italiane i jukebox ripetevano all’infinito le canzoni più gettonate del momento, Abbronzatissima e Sapore di sale, nell’estate del 1963, proprio 60 anni fa, la scuola italiana si preparava a una storica svolta: abbandonare il modello scolastico selettivo ed elitario tracciato dal ministro Giovanni Gentile con la riforma del 1923 (e appena ritoccata da Bottai nel 1940) e intraprendere una nuova stagione all’insegna del principio di eguaglianza scolastica, a partire dai ragazzi tra gli 11 e i 14 anni”.