Orsola Riva, Corriere.it, 09.11.21
“«Certo che sono emozionato: emozionato e teso. Ormai manca pochissimo. Mercoledì alle sette di sera mi collegherò da casa per seguire la cerimonia di premiazione che verrà trasmessa dalla sede dell’Unesco a Parigi. Ma, comunque vada, ci tengo a dire che io mi sento di avere già vinto così». Vent’anni, leccese, Mirko Cazzato è uno dei dieci finalisti del Chegg.org Global Student Prize, il premio per il miglior studente del mondo che verrà annunciato domani in contemporanea a quello per il miglior insegnante. In palio ci sono 100 mila dollari destinati non al «più secchione» del Pianeta, ma a chi si è distinto per il suo impegno nei confronti della comunità. Papà camionista, mamma casalinga, Mirko è stato scelto fra 3.500 studenti di 94 Paesi per aver fondato, insieme ai suoi vecchi compagni di classe dell’Istituto tecnico economico Galilei-Costa-Scarambone, l’associazione anti bullismo «MaBasta», che in Italia gli ha già dato grande notorietà: è stato ricevuto da Mattarella, da Papa Francesco. Ha fatto anche un’apparizione al festival di Sanremo.
Come è nato tutto?
«Era il 2016, io avevo 14 anni ed ero in prima. Un giorno a scuola leggemmo la notizia di una dodicenne di Pordenone che aveva tentato il suicidio perché veniva bullizzata. Ci sembrò assurdo, mostruoso. Decidemmo che dovevamo fare qualcosa. Con l’aiuto del nostro insegnante di informatica (Daniele Manni, già finalista del Global Teacher Prize nel 2015, ndr), ci inventammo MaBasta»”.