Alessandro D’Avenia, Corriere della Sera, 01 marzo 2021
Gli animali sono guidati dall’istinto verso ciò che serve loro per sopravvivere, l’uomo invece sembra sopra-vivere, vive oltre i bisogni primari: dà loro senso attraverso progetti, ricordi, desideri, simboli (nessun animale apparecchia la tavola o regala un fiore). Sembra esserci per noi una vita più essenziale di quei bisogni che sono dati «in aggiunta» non perché non siano primari, ma perché in realtà sono secondari rispetto a «cercare il regno di Dio e la sua giustizia»