Gianni Mereghetti, ilSussidiario.net, 05.09.21
“Omar aveva chiesto aiuto a un insegnante di italiano che faceva il volontario nel centro che lo aveva aiutato per tutto l’anno. Omar doveva leggere brani di letteratura del seicento e del settecento e rispondere alle domande che vi erano sul libro. Aveva lasciato per ultimo questi lavori di italiano, perché non amava la materia, anche per le difficoltà che aveva a livello di lingua.
Il centro era praticamente deserto, vi erano l’insegnante di italiano ed Omar, due ragazzi stavano uscendo e con loro l’insegnante di matematica.
Omar aveva fatto vedere i lavori che doveva presentare per l’inizio della scuola; l’insegnante di italiano lo aveva squadrato per bene e poi gli aveva chiesto se stesse per caso scherzando.
Omar non aveva capito e continuava a mettere sotto gli occhi dell’insegnante l’elenco dei lavori da fare”.