Gianni Mereghetti, ilSussidiario.net, 03.10.21
“Oscar era andato a scuola mezz’ora prima dell’apertura e aveva dovuto aspettare perché con le regole anti-Covid non si poteva fare eccezioni. Era molto emozionato, doveva sostenere la prima interrogazione in presenza dopo le numerose interrogazioni online del periodo della pandemia. Finora la presenza era stata un’esperienza affascinante, era bello ogni mattina incontrare compagni e compagne di classe e avere di fronte gli insegnanti, ma ora si era arrivati ad un rendere ragione che era qualitativamente diverso dalle interrogazioni davanti ad uno schermo durante le quali vi erano scappatoie di tutti i tipi.
Ora avrebbe avuto davanti l’insegnante e non ci sarebbe stata possibilità di sfuggire alla sua morsa. Oscar temeva di non essere più all’altezza e così era successo, le prime domande sulla storia medioevale lo avevano trovato impacciato. L’insegnante voleva una sintesi, ma lui non sapeva raccapezzarsi e diceva frasi a metà da cui non si capiva che cosa volesse intendere”.