Fabio Genovesi, Corriere.it, 04.11.21
“Ogni sera, prima di andare a letto, la nonna copriva il televisore con un enorme centrino ricamato da lei, lasciandolo nel buio del salotto con quel lenzuolo di pizzo bianco addosso, come un fantasma tarchiato e vezzoso.
Ma non è questo che mi faceva paura, quando in camera mia provavo a dormire. Mi inquietava il motivo per cui la nonna lo copriva in quel modo.
Lei mi aveva spiegato che era per proteggerlo dalla polvere, ma non mi convinceva: secondo me il vero pericolo veniva proprio da là dentro, e usciva a cercare noi”.