Giulia Calligaro, IoDonna.it, 22.10.21
“Leone, il protagonista di sei anni che dà il titolo all’intenso libro di Paola Mastrocola (Einaudi), sembrava un bambino come gli altri. Un giorno la madre Katia si accorge che invece suo figlio è «un bambino che prega». Un motivo di preoccupazione a scuola e a casa, che apre le porte ad un discorso sul senso del futuro.
Un bambino che prega è uno scandalo?
Un bambino intonso, che non ha frequentato né la scuola né il catechismo e che pure ha un rapporto naturale con la preghiera, mostra la distanza che abbiamo preso dall’idea di un Oltre. Non penso a un Dio preciso, ma a un atteggiamento religioso. Oggi abbiamo dismesso l’anima”.