F. Fubini, Corriere della Sera, 08 dicembre 2019
Spesso accusati di agire in segreto, per una volta il mese scorso i ministri finanziari europei hanno davvero avuto una discussione semi-clandestina. Non si parlava di regole sul debito o per le banche, ma del più pubblico dei problemi: quanto spendere e come far sì che una nuova generazione di europei impari qualcosa sui banchi di scuola. L’idea era della Finlandia, uno dei Paesi che investe di più in educazione: ha chiesto alla Commissione europea di mettere in rapporto la spesa pubblica per scuole e università dei vari Paesi e i risultati degli studenti…