Max Ferrario, ilsussidiario.net, 24 gennaio 2020
Una situazione che si ripete ormai negli anni e che non è purtroppo una saltuaria disfunzionalità del sistema, ma che rappresenta ormai il volto di una patologia accettata come normalità, di una precarietà istituzionalizzata e di una inefficienza ineliminabile del sistema stesso. Nemmeno le massicce immissioni in ruolo intervenute in questi ultimi anni sono riuscite, a discapito di numerosi proclami, né a sconfiggere il precariato dei docenti, né ad avviare un compiuto sistema di formazione iniziale degli insegnanti. Allo stesso tempo, appare evidente che una simile situazione, considerate le sue dimensioni ormai strutturali, non è attribuibile (solamente) alle scelte di questo o quel governo degli ultimi anni…