Diego Sempio, ilSussidiario.net, 09.09.21
“Si ricomincia l’anno scolastico in affanno, con linee guida poco chiare e soprattutto nell’assenza di una vera visione sulla scuola da parte della società e delle istituzioni.
Quando riapriranno le aule, tra pochi giorni, avremo sui banchi di scuola ragazzi che dopo un anno e mezzo di pandemia e di Dad ne mostreranno le conseguenze: molti saranno “de-scolarizzati”, poco propensi allo studio e alla fatica da mettere in conto per raggiungere una meritata promozione. Sarà la sfida di quest’anno.
In fondo dovrebbe essere sempre così: cercare di ridare e ridire il senso di fare scuola, di farla insieme, docenti, studenti e famiglie. Per questo occorre tenere unite “idealità” con azioni concrete e ragionevoli, cioè cariche di ragioni adeguate.
Due episodi mi hanno colpito alla vigilia del nuovo anno”.