AgenSIR, 09 luglio 2021
Tra aprile e giugno 2020, l’8% degli iscritti (600mila studenti) delle scuole primarie e secondarie non ha partecipato alle video lezioni, con un minimo di esclusi al Centro (5%) e un massimo nel Mezzogiorno (9%). Più alta la quota di esclusi nella scuola primaria (12%), più bassa nella secondaria di primo (5%) e secondo grado (6%). A questi si aggiungono 205mila che hanno fatto lezioni con una parte minoritaria degli insegnanti e con compiti assegnati qualche volta o mai. È quanto emerge dal “Rapporto annuale 2021. La situazione del Paese” presentato oggi dall’Istat. Circa 430mila ragazzi, viene spiegato, pari al 6% degli studenti, hanno fatto richiesta di dispositivi informatici tra aprile e giugno 2020, con punte in Basilicata e in Calabria (rispettivamente 15% e 11%). In media è stato soddisfatto l’86% delle richieste. Gli alunni con disabilità che non hanno partecipato alle video lezioni raggiungono il 23,3% (29% nel Mezzogiorno) rispetto al 7,9% degli studenti senza disabilità.