int. Antonello Giannelli, ilsussidiario.net, 25 marzo 2021
Uno studio ha incrociato i dati sulla seconda ondata della pandemia forniti dal ministero dell’Istruzione, dalle aziende sanitarie e dalle Protezione civile. La didattica in presenza, lo mostrano i risultati, non inciderebbe sulla curva della pandemia. “I numeri dicono che l’impennata dell’epidemia osservata tra ottobre e novembre non può essere imputata all’apertura delle scuole”: questa una delle conclusioni nelle parole, riportate dal Corriere della Sera, di Sara Gandini dello Ieo di Milano.