V. Piccolillo, Corriere della Sera, 21 giugno 2019
All’inizio è ottimismo e leggerezza, voglia di amore, complice l’ombrello protettivo della famiglia, la felicità è a portata di mano per quasi otto su dieci. A 20 anni l’ottimismo si incrina a contatto con la realtà e restano felici sette su dieci. Tra 26 e 30 scoprono le scarse prospettive e la fatica di conciliare ambizione e e realtà e la qualità della vita è positiva solo per il 64%. Tra i 30 e i 35 anni hanno smesso di sognare…