C. Tucci Scuola24, 13 giugno 2019
Se c’è un merito che accomuna Valeria Fedeli e Marco Bussetti è quello di aver avuto il coraggio di superare le varie, e costose, abilitazioni e riformare il sistema di reclutamento degli insegnanti aprendo le porte dei concorsi ai giovani laureati, seppur dopo il conseguimento di 24 crediti formativi in materie antro-psico-pedagogiche. Con questa riforma, attuata in più tappe, da ultimo lo scorso dicembre in legge di Bilancio, si è sancito un radicale cambio di passo nelle modalità di selezione dei professori nelle medie e nelle superiori, con l’obiettivo dichiarato in decine di interviste di ringiovanire il corpo docente….