Eugenio Bruno e Claudio Tucci, Scuola24, 11 ottobre 2019
Per tamponare l’emergenza “cattedre scoperte” che ha funestato l’inizio dell’anno scolastico 2019/2020, i vincitori e idonei dei vecchi concorsi potranno essere immessi in ruolo una regione diversa da quella della propria graduatoria. Il fondo per valorizzare gli insegnanti (quest’anno vale 160 milioni di euro) potrà essere destinato a premiare, oltre ai docenti a tempo indeterminato, anche i supplenti con contratto fino al 30 giugno o al 31 agosto (lo scorso anno erano oltre 130mila). E ancora: il conto complessivo, da qui al 2021, delle nuove assunzioni nella scuola cresce ancora. Si arriva a 61mila unità, con l’aggiunta del migliaio di capi segreteria “Dsga facenti funzione” per i quali, dopo un lungo tira e molla, si apre a un concorso straordinario a cui potranno partecipare coloro con tre anni scolastici di servizio dal 2011/2012…