G. Baroni, ilsussidiario.net, 24 settembre 2019
La proposta che “I Colloqui Fiorentini” fanno alla scuola italiana non ha a che fare con una nuova tecnica didattica. Da diciannove anni I Colloqui Fiorentini non innovano l’insegnamento dell’italiano e non inseguono le mode didattiche sempre più raffinate (flipped classroom, peer to peer, hackathon, debate…). Perché la scuola italiana, gli studenti che ogni giorno entrano in classe e siedono sui banchi, non hanno bisogno di una nuova trovata che li irretisca per una manciata di minuti in più…