V. Capasa, ilsussidiario.net, 21 marzo 2019
A volte capita che una poesia ti scoperchi l’anima, e allora a qualcuno brillano gli occhi, e cerca in ogni modo di trattenersi. Invece di “fare” Dante, Leopardi e Buzzati, i docenti dovrebbero far leggere ai giovani ciò che hanno scritto. La scuola sarebbe diversa