S. Ballabio, ilsussidiario.net, 13 ottobre 2019
Se l’ipotesi di tale concorso contravviene al principio giuridico che solo lo Stato abilita gli insegnanti, sia lo Stato a permettere ai docenti della paritaria di partecipare al concorso ai soli fini dell’abilitazione. Allo Stato non costerebbe nulla, anzi, si garantirebbe l’entrata delle quote di segreteria, e visto che il ministro Fioramonti è il fautore delle piccole entrate che sostengono la scuola, ma che non ha avuto né le merendine né le tasse sui biglietti aerei (a dire il vero nemmeno i tre miliardi che avrebbero scongiurato le sue immediate dimissioni), non dovrebbe disprezzare questo piccolo contributo pecuniario, quasi spontaneo, da parte dei docenti paritari desiderosi di abilitazione….