Tuttoscuola.com, 22 novembre 2019
«La scuola che sogniamo. Ormai la maggior parte delle persone scrive “sognamo”, senza “i”. Voi no, bravi». Luigi Berlinguer, classe 1932, ministro dell’Istruzione dal 1996 al 2000, ci accoglie nel suo studio di via Ippolito Nievo con una piccola lezione di grammatica. Non fatichiamo a percepire la sua passione per i dettagli, per la lingua, per la scuola. Ci chiede di parlargli della nostra idea, de “La scuola che sogniamo” («Un po’ ambizioso, non trovate?»), ma gli rigiriamo la domanda chiedendogli noi qual è la scuola che sogna Berlinguer. Ci parla quindi di una scuola in cui lo studente è il vero protagonista, in cui si mettono al centro la ricerca, l’apprendimento, le emozioni…