L. Ribolzi, ilsussidiario.net, 04 giugno 2019
Il successo del concorso è stato – almeno per me – inaspettato: sono arrivati più di 2mila elaborati, da tutti e tre gli ordini di scuola (primarie e secondarie di primo e secondo grado), il che conferma che la presenza dei nonni nella vita dei giovani (bambini, adolescenti, ragazzi) è piuttosto significativa. Ho detto presenza, ma forse sarebbe più corretto parlare di “esistenza”: degli oltre 200 temi che hanno superato le eliminatorie, e sono arrivati alla giuria (gli astuti nonnetti avevano ben chiaro che se ci avessero mandato 2mila temi, avrebbero dovuto fronteggiare le dimissioni in massa della giuria…), una percentuale non irrilevante, che non ho quantificato perché non pensavo di scrivere un articolo, ma che stimerei in almeno il 20%, parla con/del nonno lontano, o morto, ma vivamente parte della loro esistenza…