R. Mazzeo, ilsussidiario.net, 14 luglio 2019
Il punto che vorrei focalizzare questa volta ruota attorno ad alcune domande: come aiutare un/a ragazzo/a a guardare e trattare la sua bocciatura in termini costruttivi? Quale compito dei genitori al riguardo? Come accompagnare i giovani a vivere la valutazione finale, che normalmente, quando è negativa, appare loro come un’ingiustizia?