Int. a Marta Cartabia, La Repubblica, 16 febbraio 2020
«La giustizia deve sempre esprimere un volto umano». E «deve bilanciare le esigenze di tutti». «E’ evidente che i processi troppo lunghi si tramutano in un anticipo di pena anche se l’imputato non è in carcere». «Il carcere rispecchi il volto costituzionale della pena e dia al detenuto una seconda chance». «Partendo dal luogo più remoto della società, qual è appunto il carcere, la Corte sta portando la Costituzione ovunque. Perché la Costituzione e i suoi valori vivono e muoiono nella società». Tutto questo dice a Repubblica, nella sua prima intervista, la presidente della Corte costituzionale Marta Cartabia…