R. Casadei, Tempi.it, 27 settembre 2019
I ripetuti attacchi a Greta Thunberg sui social di tutto il mondo sono da considerarsi deplorevoli, perché nel fotomontaggio diventato virale non bisogna vedere una bambina privilegiata contrapposta a dei coetanei abusati, ma un continuum di sfruttamento dell’infanzia da parte di adulti senza scrupoli. Greta viene mandata, mediaticamente parlando, al massacro per fini di speculazione economica e politica dagli adulti che dovrebbero proteggerla, analogamente a quei bambini che nel Sud del mondo vengono messi alla stanga approfittando della povertà estrema delle loro famiglie e della mancanza di educazione.