Annamaria Poggi, ilSussidiario.net, 01.10.21
“Nonostante la campagna vaccinale proceda a ritmi sostenuti e il personale scolastico abbia raggiunto una buona copertura, anche questo inizio di anno scolastico sta destando qualche preoccupazione tra gli addetti ai lavori. Sono i dirigenti scolastici ad essere i più preoccupati, e a ragione, perché sono indubbiamente coloro su cui si sono riversate le maggiori responsabilità (se non tutte) nell’affronto delle situazioni di crisi.
Nonostante gli slogan ministeriali e governativi (“mai più Dad” e “tutti in presenza”), dopo una settimana dalla ripresa più di 200 classi e 5mila studenti (fonte: Ministero, 20 settembre) sono tornati alle lezioni online anche se solo per 7 o 10 giorni. Speriamo che la situazione non evolva ulteriormente come è accaduto, ad esempio, in Piemonte la scorsa settimana: 17 classi di quelle 200, dopo 3 giorni erano divenute 74 nella provincia torinese (fonte: Asl Torino, 23 settembre)”.