Marzio Bartoloni, Scuola 24, 17 aprile 2019
Se il futuro di un Paese si misura sugli investimenti che si fanno sulla formazione e l’istruzione dei propri giovani l’Italia non solo prevede in futuro di ridurli – in vista anche della diminuzione del numero degli studenti – ma a politiche invariate con il debito in crescita tra 15 anni spenderemo in interessi il doppio di quanto facciamo per la scuola. A certificarlo è il Def del Governo che intanto ribadisce come già il costo annuale del nostro debito superi quello per l’istruzione: nel 2020 la spesa per interessi sarà del 3,6% del Pil contro il 3,5% in istruzione. Una china che agli studenti non piace: «È inaccettabile continuare a non considerare l’istruzione come una priorità»