Alessandro D’Avenia, Corriere.it, 17.01.22
“Ho dedicato un’ora intera al primo appello del nuovo anno, chiedendo a ciascuno dei ragazzi la parola-guida per il 2022. La parola ci precede: l’abbiamo dentro e ci guida, ma solo se la nominiamo con precisione, perché faccia accadere ciò che segnala, altrimenti la vita possibile, in essa custodita, muore”.