Paolo Salom, Corriere.it, 27.01.22
“Questa è una storia, una delle tante, che non è mai stata raccontata. Perché, può sembrare incredibile – visto che sulla Shoah sono stati scritti migliaia di libri, diffuse altrettante vicende personali e collettive, girate montagne di pellicole – eppure, sono milioni (sì, milioni) i percorsi familiari, ciascuno con una sua specificità, un suo privatissimo universo, di cui non sappiamo e mai sapremo nulla perché inghiottiti nel gorgo nazista”.