Redazione Tempi.it, 26 settembre 2019
Per il 27 settembre è stato indetto uno “sciopero per il clima” sull’esempio di Greta Thunberg, che proprio in questi giorni ha parlato all’Onu. Il ministro dell’Istruzione, che aveva chiesto alle scuole di riservare tempo durante le lezioni per discutere e riflettere sui cambiamenti climatici, con una propria circolare ha espresso l’auspicio che le scuole possano considerare l’assenza degli studenti nella giornata del 27 giustificata dalla partecipazione al Global Strike for Future. Si può dunque marinare la scuola con la benedizione della sua massima autorità. È sconcertante constatare come la scuola rinunci così a essere un luogo educativo, cioè di introduzione alla realtà, di conoscenza di sé e del mondo, indicando invece lo sciopero e la piazza come metodo e luogo di questo percorso…