Giovanni Cesare Pagazzi, Avvenire.it, 12.05.22
“Convinto d’aver composto la sua più bella poesia, Umberto Saba restò di stucco alla reazione delusa e perfino imbarazzata della moglie, dopo la lettura della lirica che la descriveva”.
Giovanni Cesare Pagazzi, Avvenire.it, 12.05.22
“Convinto d’aver composto la sua più bella poesia, Umberto Saba restò di stucco alla reazione delusa e perfino imbarazzata della moglie, dopo la lettura della lirica che la descriveva”.
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