Agensir, 07.10.21
“Al via anche in Italia la sperimentazione del programma Akelius nelle scuole, lanciata dal Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia e l’adolescenza (Unicef) in collaborazione con la Fondazione Akelius. Il programma, che combina tecniche digitali con le lezioni frontali in classe, nasce per facilitare l’apprendimento linguistico e digitale per bambini in condizioni di svantaggio, tra cui alunni di scuole primarie e di infanzia, sia italiani sia con background migratorio, neo-arrivati in Italia e alunni con difficoltà di apprendimento e bisogni speciali educativi. Lo scopo è “diminuire il digital divide per garantire a tutti uguali opportunità formative e di sviluppo in tempi post Covid, e con le priorità educative definite dal Piano nazionale di ripresa e resilienza”. Investire nel rafforzamento delle competenze linguistiche nelle scuole, anche nelle strutture destinate alla prima infanzia, offre infatti un vantaggio comparato agli alunni per il successo del percorso scolastico”.
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