Alessandro Zaccuri, Avvenire.it, 31.08.22
“A volerglielo trovare, un difetto ce l’avrebbe anche la perfezione, almeno quando si manifesta nell’esperienza dello spazio. Non si può giungere a questa peculiare forma di compiutezza, infatti, se non ostinandosi a ignorare l’imperfezione di cui noi esseri umani siamo portatori”.